Somatic Experiencing®

È un potente metodo di lavoro psico-fisiologico, sviluppato dal Dott. Peter Levine, che aiuta ad elaborare esperienze sopraffacenti del passato (anche definite Traumi), ristabilendo la naturale capacità del sistema nervoso di autoregolarsi.


Il trauma è forse la causa di sofferenza umana maggiormente incompresa, elusa, sottovalutata, e non curata.

LA NATURA BIOLOGICA DEL TRAUMA

Le reazioni umane di fronte al pericolo rientrano in un piano d’azione istintivo comune a tutti i mammiferi: allerta, azione difensiva (lotta, fuga, immobilità) e alla fine, scarica dell’energia attivata. 

 

Se osserviamo gli animali in natura, sebbene abitualmente esposti a pericoli, raramente restano traumatizzati; meccanismi biologici innati permettono loro di tornare alla normalità dopo un'esperienza estremamente "forte" in cui è stata messa in pericolo la loro stessa vita. 

 

Mentre nell’uomo, se per qualunque motivo contingente, psicologico, sociale o culturale, (vergogna paura e controllo) questo ciclo biologico non viene completato, il sistema nervoso “Psico-Neuro-Endo-Immunitario” rimane in allerta come se il pericolo fosse ancora incombente. Col tempo, questo stato di tensione interna comincerà a produrre sintomi che possono invadere ogni aspetto della vita e distorcere il tessuto stesso delle relazioni.

 

Ci è facile immaginare che guerre, violenze, incidenti, abusi siano eventi traumatici. È meno noto invece, che le persone possono restare sconvolte o sopraffatte anche da eventi che di solito consideriamo comuni e normali. 

 

Eventi ripetuti anche di lieve entità, eventi nell’età dello sviluppo possono avere su una persona lo stesso effetto dannoso degli eventi traumatici di grande intensità. Ad es: essere criticati derisi umiliati, non venire supportati nell’età dello sviluppo potrebbe generare difficoltà o pressioni anche in età più adulta di fronte ad eventi importanti come prove sfide esami competizioni…

 

La ricerca ha ora reso evidente che non è l’evento in sé a generare i sintomi del trauma. I sintomi si generano quando il sistema nervoso (psico-neuro-endo-immunitario) non è in grado di completare il processo di scarica dell’enorme energia accumulata. 

Il trauma è un evento sopraffacente (che è stato troppo per noi), che è avvenuto troppo velocemente ed in modo inaspettato.

Il Trauma sta nella risposta biologica incompleta ad una minaccia alla nostra vita.

I disturbi del trauma sono generati da un sistema Psico-Neuro-Endo-Immunitario bloccato in stato di allerta; come se una minaccia fosse sempre incombente.

Il contributo più significativo di Somatic Experiencing® è la comprensione che ciò che accade nell’evento traumatico non è meramente psicologico, ma una complessa reazione fisica, neurologia e psichica. La risoluzione del trauma risiede nel completare e scaricare i processi fisiologici piuttosto che nel ricordare o ripercorrere l’evento.

Il trauma non risiede nell’evento, ma nella fisiologia del corpo.

 

Le reazioni che avvengono nell’evento traumatico sono essenzialmente istintive, sono controllate dal tronco cerebrale e non possono essere influenzate con l’intelletto o la volontà. 

Quando abbiamo successo, il nostro corpo trova le sue vie per ritornare allo stato di equilibrio. Se l’evento ci lascia invece con un senso di essere stati sopraffatti, di sfiducia e di incapacità a difenderci, allora l’energia di sopravvivenza mobilizzata per la lotta o la fuga, non ha letteralmente un luogo in cui dirigersi per scaricarsi e finisce così convertita in sintomi. 

 

Non è necessario rivivere il trauma per poterlo elaborare

Con le risorse personali disponibili e seguendo le sensazioni ed i segnali del corpo, Somatic Experiencing® facilita il completamento dei processi fisiologici incompleti e ripristina la naturale capacità di autoregolazione del sistema; senza necessariamente rivivere l’intera esperienza traumatica.

 

È il lavoro dì Peter Levin. Un processo delicato e sicuro di dialogo

Si fonda innanzi tutto sulla qualità della relazione: l’ascolto, il rispetto e la fiducia. Il lavoro si basa sull’esperienza sensoriale delle situazioni e degli stati emotivi, (viene coinvolto l’ascolto del corpo) sulle risorse personali (esperienze positive) per contenere, rallentare o favorire i processi di riorganizzazione del sistema nervoso e su una particolare attenzione ad evitare che la persona ricada nell’esperienza traumatica dell’evento. Le persone vengono accompagnate a completare l’incontro con un senso positivo del lavoro: migliora la capacità di sentire e di gestirsi nelle situazioni che prima erano critiche, aumenta la leggerezza e la fiducia in sé stessi.


PRINCIPIO BASE

Per evitare che una persona possa venire di nuovo sopraffatta dal ricordo dell’evento, in SE® si applica un principio base denominato “looping” (muoversi in cerchio). PENDOLAZIONE In questa tecnica l’operatore aiuta il cliente a fare la spola fra piccoli pezzi di materiale traumatico e le risorse di supporto. 

 

Stabilizzando le risorse, andando lentamente, passo dopo passo, sostenendo il cliente a percepire gli effetti nel corpo, si aiuta a costruire nuove esperienze interiori e si supporta il sistema nervoso nel lasciar andare riorganizzare l’eccesso di attivazione.